Mercati del credito in ripresa, dopo un avvio di giornata debole dovuto ai risultati aziendali non abbastanza al di sopra delle attese da supportare le valutazioni attuali. Il cambiamento di tono è dovuto soprattutto alla buona performance dei titoli di stato periferici, grazie all’asta del BOT greco a 26 settimane e nonostante il declassamento del Portogallo da parte di Fitch.
Il risultato dell’asta non era, tuttavia, del tutto inatteso: per i prossimi 18 mesi, il Tesoro Greco gode infatti delle linee di credito concesse da IMF e dai governi dell’UE e di conseguenza i BoT a 6 mesi sono certamente un investimento sicuro, tanto da avere attirato anche richiesta da investitori non domestici.
I volumi rimangono estremamente bassi, senza fornire per ora conferme al rally.
Itraxx S13 Levels | Nota: Gli indici di credito sono quotati in spread (rendimento), come i tassi d’interesse. Un segno negativo equivale ad un miglioramento delle valutazioni del mercato, equivalente ad una salita degli indici di Borsa. Un cambiamento positivo è un segnale di peggioramento delle condizioni, equivalente al calo di un indice di Borsa. | |||
Livello | Var.ne da ieri | |||
Main | 115.5 | -1.5 | ||
HiVol | 171 | -4.0 | ||
Crossover | 525.5 | -9.5 |
Sovereign CDS
Greece 790/830
Portugal 280/290
Spain 211/216
Ireland 230/245
Italy 170/180
Belgium 108/118
Germany 38/42
Denmark 36/41
Finland 28/33
France 79/84
Netherlands 45/49
Norway 23/27
Austria 80/85
Sweden 37/42
UK 69/72
USA 35/39
Quotazioni del CDS a 5 anni di alcuni emittenti italiani | |
bps (0,01%) all’anno | |
Acea | 110/120 |
AEM | 99/107 |
Atlantia | 110/120 |
CIR SpA | 540/570 |
Edison | 104/114 |
Enel | 198/208 |
ENI | 83/88 |
Fiat SpA | 430/440 |
Terna | 72/82 |
Telecom Italia | 238/243 |
FIAT | 430/440 |
CDS di Banche italiane
Ticker Sen
BPIM 195/215
ISPIM 111/121
MONTE 138/148
UCGIM 135/145